Servizi

Assessment Clinico

L’assessment cognitivo-comportamentale rappresenta la fase iniziale dell’intervento e prevede una attenta raccolta d’informazioni, sulla persona interessata al trattamento, allo scopo di stilarne un profilo di personalità, valutare le problematiche riferite, identificare le risorse funzionali e disfunzionali, emettere una diagnosi e impostare un trattamento.

Solitamente questa fase può comprendere:

  • Colloqui e interviste finalizzati a comprendere al meglio la storia di vita della persona che ha richiesto il trattamento, i fattori che hanno contribuito al mantenimento e all’insorgenza della problematica evidenziata, le risorse personali e sociali disponibili per affrontare il problema.
  • La somministrazione di test e questionari mirati a comprendere tutte le possibili sfumature della personalità o della problematica evidenziata.
  • Colloqui che coinvolgano famigliari, partner o qualsiasi altra persona significativa per il soggetto.
  • La stesura di una relazione di sintesi che verrà consegnata all’interessato.
Assessment Clinico

Sostegno Psicologico

Il sostegno psicologico si presenta come una valida soluzione per:

  • La risoluzione di problematiche solitamente transitorie e non in grado di generare un disagio estremo. Tali difficoltà, se presenti in contesti di vita importanti come scuola, casa, lavoro, famiglia e relazioni, possono condizionare in negativo l’esistenza dell’individuo, diminuirne l’autostima e porsi come base per lo sviluppo di problematiche più serie in futuro.
  • La creazione di un percorso incentrato sulla crescita personale, l’adozione di strategie più funzionali e orientate al problema, il miglioramento della performance e la crescita del senso di autoefficacia.

Nel mio ambito clinico mi occupo specificatamente dell’adolescenza e dell’età adulta”.

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Adolescenza

L’adolescenza si configura come una tappa fondamentale del percorso di crescita. In questo passaggio l’adolescente affronta a una serie di cambiamenti e trasformazioni a livello fisico, psicologico e sociale che possono generare stress e disagio sia a livello personale che nel proprio contesto di vita. Questa particolare fase risulta quindi fondamentale nel processo di costruzione della propria identità.

In questa fase la Consulenza Psicologica può:

  • Favorire la comprensione di sé stessi attraverso un buon percorso di crescita a livello individuale, relazionale, sociale e sentimentale.
  • Sostenere il sistema famiglia nel fornire risorse psicologiche ed emotive adeguate al superamento dei momenti critici.
  • Adottare buone strategie che favoriscano una miglior competenza genitoriale.
  • Promuovere la comunicazione genitori-figli.
  • Favorire l’acquisizione di una maggiore sicurezza personale e fiducia nelle proprie capacità personali attraverso uno stile di comportamento assertivo.

Età Adulta

L’età adulta rappresenta il compimento di uno sviluppo personale durato molti anni. Questa fase risulta fondamentale perché incentrata sull’integrazione delle esperienze, positive o negative, passate col presente e con uno sguardo al futuro: cosa lasceremo in eredità alla generazione futura?

In questa fase, la Consulenza Psicologica può:

  • Sostenere e promuovere le capacità della persona nella riscoperta dei propri valori e della propria autenticità.
  • Favorire un equilibrio emotivo ottimale.
  • Aumentare la capacità di tollerare le frustrazioni.
  • Incrementare le capacità sociali e la comprensione di nuove dinamiche sociali in un mondo che cambia e si trasforma.
  • Promuovere la comprensione dei propri bisogni emotivi e di quelli degli altri.
  • Favorire la comprensione del naturale equilibrio relazionale tra il dare e il ricevere.
Sostegno Psicologico

Psicoterapia

La psicoterapia cognitivo-comportamentale (CBT) risulta essere ad oggi è uno degli orientamenti psicoterapici più utilizzati e scientificamente validati all’interno del contesto sanitario nazionale e internazionale. Rispetto alle nuove forme di psicoterapia afferenti a questo orientamento utilizzo in particolar modo i modelli legati alla:

  • Terapia metacognitiva interpersonale (TMI)
  • Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR)
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I principi della terapia cognitivo-comportamentale:

1) La terapia cognitivo comportamentale si basa su una formulazione dei problemi in chiave cognitiva, emotiva, comportamentale e somatica.

2) La terapia cognitivo comportamentale richiede una solida alleanza terapeutica. Terapeuta e paziente collaborano insieme e attivamente al raggiungimento degli obbiettivi prefissati, in un contesto relazionale fondato sui principi di: calore, empatia, cura, rispetto e fiducia. Il paziente è protagonista, il terapeuta la spalla.

3) La terapia cognitivo comportamentale mira a insegnare al paziente ad essere il terapeuta di sé stesso e si concentra sulla prevenzione delle ricadute.

4) La terapia cognitivo comportamentale mira a essere limitata nel tempo poiché incentrata soprattutto sul presente.

5) La terapia cognitivo comportamentale è caratterizzata da sedute strutturate. La struttura include una parte introduttiva, una parte intermedia (dove si discutono insieme gli argomenti all’ordine del giorno e le possibili esperienze avvenute durante la settimana) e una parte finale in cui si chiede sempre un feedback al paziente.

6) La terapia cognitivo comportamentale insegna ai pazienti ad identificare, valutare e comprendere il proprio schema di funzionamento e a sviluppare le proprie risorse personali al fine di rispondere ai propri bisogni e obbiettivi.

7) La terapia cognitivo comportamentale è un approccio di provata efficacia, fondato su solide evidenze scientifiche.

Terapia metacognitiva interpersonale (TMI):

La TMI nasce e si sviluppa, come terapia cognitivo-comportamentale di terza generazione, negli anni ’90 al fine offrire un modello di intervento efficace nella cura dei disturbi di personalità. Questo approccio, attraverso un lavoro mirato sulla comprensione degli schemi disfunzionali che guidano il paziente, i suoi bisogni, le sue risorse personali e le strategie di coping messe in atto promuove la metacognizione, ovvero una maggiore comprensione del mondo interno e altrui. Il miglioramento di questa capacità favorisce la messa in atto di nuovi comportamenti volti al cambiamento e all’utilizzo di nuovi modi di entrare in relazione con l’altro.

La terapia EMDR:

Questo approccio, dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing, risulta essere uno dei trattamenti maggiormente utilizzati e validati scientificamente per il trattamento del trauma e di problematiche legate allo stress, soprattutto di tipo traumatico.

Psicoterapia in Presenza o Online

Assessment Clinico

L’assessment cognitivo-comportamentale rappresenta la fase iniziale dell’intervento e prevede una attenta raccolta d’informazioni, sulla persona interessata al trattamento, allo scopo di stilarne un profilo di personalità, valutare le problematiche riferite, identificare le risorse funzionali e disfunzionali, emettere una diagnosi e impostare un trattamento.

Solitamente questa fase può comprendere:

  • Colloqui e interviste finalizzati a comprendere al meglio la storia di vita della persona che ha richiesto il trattamento, i fattori che hanno contribuito al mantenimento e all’insorgenza della problematica evidenziata, le risorse personali e sociali disponibili per affrontare il problema.
  • La somministrazione di test e questionari mirati a comprendere tutte le possibili sfumature della personalità o della problematica evidenziata.
  • Colloqui che coinvolgano famigliari, partner o qualsiasi altra persona significativa per il soggetto.
  • La stesura di una relazione di sintesi che verrà consegnata all’interessato.
Assessment Clinico

Sostegno Psicologico

Il sostegno psicologico si presenta come una valida soluzione per:

  • La risoluzione di problematiche solitamente transitorie e non in grado di generare un disagio estremo. Tali difficoltà, se presenti in contesti di vita importanti come scuola, casa, lavoro, famiglia e relazioni, possono condizionare in negativo l’esistenza dell’individuo, diminuirne l’autostima e porsi come base per lo sviluppo di problematiche più serie in futuro.
  • La creazione di un percorso incentrato sulla crescita personale, l’adozione di strategie più funzionali e orientate al problema, il miglioramento della performance e la crescita del senso di autoefficacia.

Nel mio ambito clinico mi occupo specificatamente dell’adolescenza e dell’età adulta”.

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Adolescenza

L’adolescenza si configura come una tappa fondamentale del percorso di crescita. In questo passaggio l’adolescente affronta a una serie di cambiamenti e trasformazioni a livello fisico, psicologico e sociale che possono generare stress e disagio sia a livello personale che nel proprio contesto di vita. Questa particolare fase risulta quindi fondamentale nel processo di costruzione della propria identità.

In questa fase la Consulenza Psicologica può:

  • Favorire la comprensione di sé stessi attraverso un buon percorso di crescita a livello individuale, relazionale, sociale e sentimentale.
  • Sostenere il sistema famiglia nel fornire risorse psicologiche ed emotive adeguate al superamento dei momenti critici.
  • Adottare buone strategie che favoriscano una miglior competenza genitoriale.
  • Promuovere la comunicazione genitori-figli.
  • Favorire l’acquisizione di una maggiore sicurezza personale e fiducia nelle proprie capacità personali attraverso uno stile di comportamento assertivo.

Età Adulta

L’età adulta rappresenta il compimento di uno sviluppo personale durato molti anni. Questa fase risulta fondamentale perché incentrata sull’integrazione delle esperienze, positive o negative, passate col presente e con uno sguardo al futuro: cosa lasceremo in eredità alla generazione futura?

In questa fase, la Consulenza Psicologica può:

  • Sostenere e promuovere le capacità della persona nella riscoperta dei propri valori e della propria autenticità.
  • Favorire un equilibrio emotivo ottimale.
  • Aumentare la capacità di tollerare le frustrazioni.
  • Incrementare le capacità sociali e la comprensione di nuove dinamiche sociali in un mondo che cambia e si trasforma.
  • Promuovere la comprensione dei propri bisogni emotivi e di quelli degli altri.
  • Favorire la comprensione del naturale equilibrio relazionale tra il dare e il ricevere.
Sostegno Psicologico

Psicoterapia

La psicoterapia cognitivo-comportamentale (CBT) risulta essere ad oggi è uno degli orientamenti psicoterapici più utilizzati e scientificamente validati all’interno del contesto sanitario nazionale e internazionale. Rispetto alle nuove forme di psicoterapia afferenti a questo orientamento utilizzo in particolar modo i modelli legati alla:

  • Terapia Metacognitiva Interpersonale (TMI)
  • Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR)
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I principi della terapia cognitivo-comportamentale:

1) La terapia cognitivo comportamentale si basa su una formulazione dei problemi in chiave cognitiva, emotiva, comportamentale e somatica.

2) La terapia cognitivo comportamentale richiede una solida alleanza terapeutica. Terapeuta e paziente collaborano insieme e attivamente al raggiungimento degli obbiettivi prefissati, in un contesto relazionale fondato sui principi di: calore, empatia, cura, rispetto e fiducia. Il paziente è protagonista, il terapeuta la spalla.

3) La terapia cognitivo comportamentale mira a insegnare al paziente ad essere il terapeuta di sé stesso e si concentra sulla prevenzione delle ricadute.

4) La terapia cognitivo comportamentale mira a essere limitata nel tempo poiché incentrata soprattutto sul presente.

5) La terapia cognitivo comportamentale è caratterizzata da sedute strutturate. La struttura include una parte introduttiva, una parte intermedia (dove si discutono insieme gli argomenti all’ordine del giorno e le possibili esperienze avvenute durante la settimana) e una parte finale in cui si chiede sempre un feedback al paziente.

6) La terapia cognitivo comportamentale insegna ai pazienti ad identificare, valutare e comprendere il proprio schema di funzionamento e a sviluppare le proprie risorse personali al fine di rispondere ai propri bisogni e obbiettivi.

7) La terapia cognitivo comportamentale è un approccio di provata efficacia, fondato su solide evidenze scientifiche.

Terapia metacognitiva interpersonale (TMI):

La TMI nasce e si sviluppa, come terapia cognitivo-comportamentale di terza generazione, negli anni ’90 al fine offrire un modello di intervento efficace nella cura dei disturbi di personalità. Questo approccio, attraverso un lavoro mirato sulla comprensione degli schemi disfunzionali che guidano il paziente, i suoi bisogni, le sue risorse personali e le strategie di coping messe in atto promuove la metacognizione, ovvero una maggiore comprensione del mondo interno e altrui. Il miglioramento di questa capacità favorisce la messa in atto di nuovi comportamenti volti al cambiamento e all’utilizzo di nuovi modi di entrare in relazione con l’altro.

La terapia EMDR:

Questo approccio, dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing, risulta essere uno dei trattamenti maggiormente utilizzati e validati scientificamente per il trattamento del trauma e di problematiche legate allo stress, soprattutto di tipo traumatico.

Psicoterapia in Presenza o Online

Aree di Intervento

Brain Colors
Disturbi d'Ansia, Fobie e Attacchi di Panico
Ansia è un termine largamente usato per indicare un insieme di diverse reazioni cognitive, comportamentali e fisiologiche che si manifestano in seguito alla percezione di uno stimolo ritenuto minaccioso e nei cui confronti non ci riteniamo sufficientemente capaci di reagire.
Disturbo Post Traumatico da Stress (DPTS)
Il disturbo post-traumatico da stress è una patologia che può svilupparsi in persone che hanno subìto o assistito a un evento traumatico o violento, oppure che sono venute a conoscenza indirettamente di un’esperienza traumatica accaduta a una persona cara. 
Disturbo Depressivo e altri Disturbi dell'Umore
Questa macrocategoria comprende diverse patologie caratterizzate da un’alterazione patologica del tono dell’umore, in grado di compromettere il benessere personale, sociale, lavorativo e relazionale. I principali disturbi dell’umore comprendono la depressione maggiore e il disturbo bipolare.
Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC)
Il disturbo ossessivo compulsivo è caratterizzato da ossessioni, compulsioni o entrambe le cose. Le ossessioni sono idee, immagini o impulsi intrusivi, ripetitivi e persistenti che portano la persona a sperimentare emozioni sgradevoli e molto intense come ansia, disgusto e senso di colpa.
Disturbi di Personalità

I disturbi di personalità posso essere definiti come modalità rigide, pervasive e disfunzionali di pensiero e comportamento che influenzano negativamente il funzionamento personale e interpersonale. La terapia metacognitiva interpersonale, attraverso un lavoro mirato sulla comprensione degli schemi disfunzionali che guidano il paziente, i suoi bisogni, le sue risorse personali e le strategie di coping messe in atto si pone come uno dei trattamenti di elezione nel trattamento di questi disturbi.

Dipendenze e New Addiction

La terapia Cognitivo-Comportamentale, insieme al trattamento farmacologico o a una presa in carico comunitaria nei casi più complessi, si pone come trattamento di elezione nella cura delle dipendenze da sostanza e di tipo comportamentale (New Addiction) come la dipendenza da internet, da social network, da gioco, da lavoro, da sport, affettiva e cosi via.

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Orari

Dal Lunedì al Venerdì:
10 - 13 | 15 - 18