Servizi

Assessment Clinico

L’assessment cognitivo-comportamentale rappresenta la fase iniziale dell’intervento e prevede una attenta raccolta d’informazioni sulla persona interessata al trattamento allo scopo di stilare un profilo di personalità del soggetto, valutare le problematiche riferite, identificare le risorse funzionali e disfunzionali, emettere una diagnosi e impostare un trattamento.

Solitamente questo può comprendere:

  1. Colloqui e interviste alla persona che ha richiesto il trattamento al fine di delinearne la storia di vita, i fattori d’insorgenza e di mantenimento di quest’ultima, le risorse personali del paziente e la sintomatologia presentata.
  2. Somministrazione eventuale di questionari e test standardizzati che permettono un inquadramento a 360’ della personalità del soggetto permettendo meglio di capire e indagare le problematiche portate dal paziente.
  3. Eventuali altre informazioni attraverso colloqui che coinvolgano famigliari, partner o qualsiasi altra persona significativa per il soggetto.
  4. La stesura di una relazione di sintesi che verrà consegnata all’interessato.
Assessment Clinico

Sostegno Psicologico

Il sostegno psicologico si presenta come una valida soluzione per la risoluzione di problematiche che non sempre sono inquadrabili in un preciso quadro psicopatologico. Simili situazioni si possono verificare in qualsiasi momento della vita ma hanno solitamente una durata transitoria e non generano un disagio estremo. Ne sono un esempio diverse problematiche che si possono presentare in più contesti sociali come scuola, lavoro, famiglia e relazioni amicali o di coppia.

Ma non solo, a volte possiamo avere difficoltà a prendere delle decisioni, a rendere più piacevole una relazione affettiva o a trovare delle strategie più efficaci per relazionarsi con i propri figli o partner.

Durante gli incontri di consulenza psicologica lo psicologo, dopo un’attenta analisi delle risorse individuali e sociali, collabora assieme al cliente attraverso un percorso che possa a favorire il benessere psicofisico della persona nelle varie fasi del ciclo di vita. Nel mio ambito clinico mi occupo specificatamente dell’adolescenza e dell’età adulta.

Continua a leggere

Adolescenza

L’adolescenza si configura come una tappa fondamentale del percorso di crescita. In questo passaggio l’adolescente affronta a una serie di cambiamenti e trasformazioni a livello fisico, psicologico e sociale che possono generare stress e disagio sia a livello personale che nel proprio contesto di vita. Questa particolare fase risulta quindi fondamentale nel processo di costruzione della propria identità.

In questa fase la Consulenza Psicologica può:

  • Favorire la comprensione di sé stessi attraverso un buon percorso di crescita a livello individuale, relazionale, sociale e sentimentale.
  • Sostenere il sistema famiglia nel fornire risorse psicologiche ed emotive adeguate al superamento dei momenti critici
  • Adottare buone strategie che favoriscano una miglior competenza genitoriale
  • Promuovere la comunicazione genitori-figli
  • Favorire l’acquisizione di una maggiore sicurezza personale e fiducia nelle proprie capacità personali attraverso uno stile di comportamento assertivo

Età Adulta

L’età adulta rappresenta il compimento di uno sviluppo personale durato molti anni. Questa fase risulta fondamentale perché incentrata sull’integrazione delle esperienze, positive o negative, passate col presente e con uno sguardo al futuro: cosa lasceremo in eredità alla generazione futura?

In questa fase, la Consulenza Psicologica può:

  • Sostenere e promuovere le capacità della persona nella riscoperta dei propri valori e della propria autenticità
  • Favorire un equilibrio emotivo ottimale
  • Aumentare la capacità di tollerare le frustrazioni
  • Incrementare le capacità sociali e la comprensione di nuove dinamiche sociali in un mondo che cambia e si trasforma
  • Promuovere la comprensione dei propri bisogni emotivi e di quelli degli altri
  • Favorire la comprensione del naturale equilibrio relazionale tra il dare e il ricevere
Sostegno Psicologico

Psicoterapia

La psicoterapia cognitivo comportamentale (TCC), o in inglese Cognitive Behavioural Therapy (CBT), è uno specifico orientamento della psicoterapia. Nasce negli anni ’60 con Ellis e Beck ad oggi è uno degli orientamenti più utilizzati, tanto da arrivare ai giorni nostri a quella che definiamo “terza onda” o “terza generazione” della Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale. Rispetto alle nuove forme di psicoterapia afferenti a questo orientamento utilizzo in particolar modo i modelli afferenti alla

  • Terapia Metacognitiva Interpersonale (TMI)
  • Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR)”
Continua a leggere

I principi della terapia cognitivo-comportamentale:

1) La terapia cognitivo comportamentale si basa su una formulazione dei problemi in chiave cognitiva, emotiva, comportamentale e somatica.

2) La terapia cognitivo comportamentale richiede una solida alleanza terapeutica. Terapeuta e paziente collaborano insieme e attivamente al raggiungimento degli obbiettivi prefissati, in un contesto relazionale fondato sui principi di: calore, empatia, cura, rispetto e fiducia. Il paziente è protagonista, il terapeuta la spalla.

3) La terapia cognitivo comportamentale mira a insegnare al paziente ad essere il terapeuta di sé stesso e si concentra sulla prevenzione delle ricadute.

4) La terapia cognitivo comportamentale mira a essere limitata nel tempo poiché incentrata soprattutto sul presente.

5) La terapia cognitivo comportamentale è caratterizzata da sedute strutturate. La struttura include una parte introduttiva, una parte intermedia (dove si discutono insieme gli argomenti all’ordine del giorno e le possibili esperienze avvenute durante la settimana) e una parte finale in cui si chiede sempre un feedback al paziente.

6) La terapia cognitivo comportamentale insegna ai pazienti ad identificare, valutare e comprendere il proprio schema di funzionamento e a sviluppare le proprie risorse personali al fine di rispondere ai propri bisogni e obbiettivi;

7) La terapia cognitivo comportamentale è un approccio di provata efficacia, fondato su solide evidenze scientifiche.

Terapia metacognitiva interpersonale:
La TMI nasce e si sviluppa, come terapia cognitivo-comportamentale di terza generazione, negli anni ’90 al fine offrire un modello di intervento efficace nella cura dei disturbi di personalità. Questo approccio, attraverso un lavoro mirato sulla comprensione degli schemi disfunzionali che guidano il paziente, i suoi bisogni, le sue risorse personali e le strategie di coping messe in atto promuove la metacognizione, ovvero una maggiore comprensione del mondo interno e altrui. Il miglioramento di questa capacità favorisce la messa in atto di nuovi comportamenti volti al cambiamento e all’utilizzo di nuovi modi di entrare in relazione con l’altro.

EMDR:
Questo approccio, dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing, risulta essere uno dei trattamenti maggiormente utilizzati e validati scientificamente per il trattamento del trauma e di problematiche legate allo stress, soprattutto di tipo traumatico.

Psicoterapia in Presenza o Online

Assessment Clinico

Assessment Clinico

L’assessment cognitivo-comportamentale rappresenta la fase iniziale dell’intervento e prevede una attenta raccolta d’informazioni sulla persona interessata al trattamento allo scopo di stilare un profilo di personalità del soggetto, valutare le problematiche riferite, identificare le risorse funzionali e disfunzionali, emettere una diagnosi e impostare un trattamento.

Solitamente questo può comprendere:

  1. Colloqui e interviste alla persona che ha richiesto il trattamento al fine di delinearne la storia di vita, i fattori d’insorgenza e di mantenimento di quest’ultima, le risorse personali del paziente e la sintomatologia presentata.
  2. Somministrazione eventuale di questionari e test standardizzati che permettono un inquadramento a 360’ della personalità del soggetto permettendo meglio di capire e indagare le problematiche portate dal paziente.
  3. Eventuali altre informazioni attraverso colloqui che coinvolgano famigliari, partner o qualsiasi altra persona significativa per il soggetto.
  4. La stesura di una relazione di sintesi che verrà consegnata all’interessato.
Assessment Clinico

Sostegno Psicologico

Il sostegno psicologico si presenta come una valida soluzione per la risoluzione di problematiche che non sempre sono inquadrabili in un preciso quadro psicopatologico. Simili situazioni si possono verificare in qualsiasi momento della vita ma hanno solitamente una durata transitoria e non generano un disagio estremo. Ne sono un esempio diverse problematiche che si possono presentare in più contesti sociali come scuola, lavoro, famiglia e relazioni amicali o di coppia.

Ma non solo, a volte possiamo avere difficoltà a prendere delle decisioni, a rendere più piacevole una relazione affettiva o a trovare delle strategie più efficaci per relazionarsi con i propri figli o partner.

Durante gli incontri di consulenza psicologica lo psicologo, dopo un’attenta analisi delle risorse individuali e sociali, collabora assieme al cliente attraverso un percorso che possa a favorire il benessere psicofisico della persona nelle varie fasi del ciclo di vita. Nel mio ambito clinico mi occupo specificatamente dell’adolescenza e dell’età adulta.

Continua a leggere

Adolescenza

L’adolescenza si configura come una tappa fondamentale del percorso di crescita. In questo passaggio l’adolescente affronta a una serie di cambiamenti e trasformazioni a livello fisico, psicologico e sociale che possono generare stress e disagio sia a livello personale che nel proprio contesto di vita. Questa particolare fase risulta quindi fondamentale nel processo di costruzione della propria identità.

In questa fase la Consulenza Psicologica può:

  • Favorire la comprensione di sé stessi attraverso un buon percorso di crescita a livello individuale, relazionale, sociale e sentimentale.
  • Sostenere il sistema famiglia nel fornire risorse psicologiche ed emotive adeguate al superamento dei momenti critici
  • Adottare buone strategie che favoriscano una miglior competenza genitoriale
  • Promuovere la comunicazione genitori-figli
  • Favorire l’acquisizione di una maggiore sicurezza personale e fiducia nelle proprie capacità personali attraverso uno stile di comportamento assertivo

Età Adulta

L’età adulta rappresenta il compimento di uno sviluppo personale durato molti anni. Questa fase risulta fondamentale perché incentrata sull’integrazione delle esperienze, positive o negative, passate col presente e con uno sguardo al futuro: cosa lasceremo in eredità alla generazione futura?

In questa fase, la Consulenza Psicologica può:

  • Sostenere e promuovere le capacità della persona nella riscoperta dei propri valori e della propria autenticità
  • Favorire un equilibrio emotivo ottimale
  • Aumentare la capacità di tollerare le frustrazioni
  • Incrementare le capacità sociali e la comprensione di nuove dinamiche sociali in un mondo che cambia e si trasforma
  • Promuovere la comprensione dei propri bisogni emotivi e di quelli degli altri
  • Favorire la comprensione del naturale equilibrio relazionale tra il dare e il ricevere
Sostegno Psicologico

Psicoterapia

La psicoterapia cognitivo comportamentale (TCC), o in inglese Cognitive Behavioural Therapy (CBT), è uno specifico orientamento della psicoterapia. Nasce negli anni ’60 con Ellis e Beck ad oggi è uno degli orientamenti più utilizzati, tanto da arrivare ai giorni nostri a quella che definiamo “terza onda” o “terza generazione” della Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale. Rispetto alle nuove forme di psicoterapia afferenti a questo orientamento utilizzo in particolar modo i modelli afferenti alla

  • Terapia Metacognitiva Interpersonale (TMI)
  • Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR)”
Continua a leggere

I principi della terapia cognitivo-comportamentale:

1) La terapia cognitivo comportamentale si basa su una formulazione dei problemi in chiave cognitiva, emotiva, comportamentale e somatica.

2) La terapia cognitivo comportamentale richiede una solida alleanza terapeutica. Terapeuta e paziente collaborano insieme e attivamente al raggiungimento degli obbiettivi prefissati, in un contesto relazionale fondato sui principi di: calore, empatia, cura, rispetto e fiducia. Il paziente è protagonista, il terapeuta la spalla.

3) La terapia cognitivo comportamentale mira a insegnare al paziente ad essere il terapeuta di sé stesso e si concentra sulla prevenzione delle ricadute.

4) La terapia cognitivo comportamentale mira a essere limitata nel tempo poiché incentrata soprattutto sul presente.

5) La terapia cognitivo comportamentale è caratterizzata da sedute strutturate. La struttura include una parte introduttiva, una parte intermedia (dove si discutono insieme gli argomenti all’ordine del giorno e le possibili esperienze avvenute durante la settimana) e una parte finale in cui si chiede sempre un feedback al paziente.

6) La terapia cognitivo comportamentale insegna ai pazienti ad identificare, valutare e comprendere il proprio schema di funzionamento e a sviluppare le proprie risorse personali al fine di rispondere ai propri bisogni e obbiettivi;

7) La terapia cognitivo comportamentale è un approccio di provata efficacia, fondato su solide evidenze scientifiche.

Terapia metacognitiva interpersonale:
La TMI nasce e si sviluppa, come terapia cognitivo-comportamentale di terza generazione, negli anni ’90 al fine offrire un modello di intervento efficace nella cura dei disturbi di personalità. Questo approccio, attraverso un lavoro mirato sulla comprensione degli schemi disfunzionali che guidano il paziente, i suoi bisogni, le sue risorse personali e le strategie di coping messe in atto promuove la metacognizione, ovvero una maggiore comprensione del mondo interno e altrui. Il miglioramento di questa capacità favorisce la messa in atto di nuovi comportamenti volti al cambiamento e all’utilizzo di nuovi modi di entrare in relazione con l’altro.

EMDR:
Questo approccio, dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing, risulta essere uno dei trattamenti maggiormente utilizzati e validati scientificamente per il trattamento del trauma e di problematiche legate allo stress, soprattutto di tipo traumatico.

Psicoterapia in Presenza o Online

Aree di Intervento

Brain Colors
Disturbi d'Ansia, Fobie e Attacchi di Panico

Ansia è un termine largamente usato per indicare un insieme di diverse reazioni cognitive, comportamentali e fisiologiche che si manifestano in seguito alla percezione di uno stimolo ritenuto minaccioso e nei cui confronti non ci riteniamo sufficientemente capaci di reagire. Dal punto di vista cognitivo i sintomi tipici dell’ansia sono legati a un crescente senso di pericolo, alla presenza di immagini o ricordi negativi e la sensazione di essere al centro dell’attenzione.

Disturbo Post Traumatico da Stress (DPTS)

Il disturbo post-traumatico da stress è una patologia che può svilupparsi in persone che hanno subìto o assistito a un evento traumatico o violento, oppure che sono venute a conoscenza indirettamente di un’esperienza traumatica accaduta a una persona cara. La sintomatologia che caratterizza questo disturbo comprende: pensieri intrusivi, incubi e flashback riguardanti l’evento traumatico; evitamento dei ricordi, delle situazioni o di ogni altro stimolo possa ricordare il trauma; pensieri e umore negativi; iper-vigilanza e disturbi del sonno. Possono essere considerate come traumatiche, seppur non allo stesso livello delle precedenti, anche tutte quelle situazioni che comportano una rottura relazionale, con persone per noi significative, durante l’arco di vita.

Disturbo Depressivo e altri Disturbi dell'Umore

Questa macrocategoria comprende diverse patologie caratterizzate da un’alterazione patologica del tono dell’umore, in grado di compromettere il benessere personale, sociale, lavorativo e relazionale. I principali disturbi dell’umore comprendono la depressione maggiore e il disturbo bipolare.

Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC)

Il disturbo ossessivo compulsivo è caratterizzato da ossessioni, compulsioni o entrambe le cose. Le ossessioni sono idee, immagini o impulsi intrusivi, ripetitivi e persistenti che portano la persona a sperimentare emozioni sgradevoli e molto intense come ansia, disgusto e senso di colpa. Le compulsioni sono particolari comportamenti (come controllare, lavare/lavarsi, ordinare, ecc.) o azioni mentali (pregare, ripetere formule, contare) che il soggetto si sente spinto a compiere ripetutamente al fine di contrastare, ridurre o prevenire il disagio emotivo provocato dalle ossessioni.

Disturbi di Personalità

I disturbi di personalità posso essere definiti come modalità rigide, pervasive e disfunzionali di pensiero e comportamento che influenzano negativamente il funzionamento personale e interpersonale. La terapia metacognitiva interpersonale, attraverso un lavoro mirato sulla comprensione degli schemi disfunzionali che guidano il paziente, i suoi bisogni, le sue risorse personali e le strategie di coping messe in atto si pone come uno dei trattamenti di elezione nel trattamento di questi disturbi. Altro approccio utilizzato in combinazione, appartenente alla terza generazione della terapia cognitivo comportamentale, è la Schema Therapy.

Dipendenze e New Addiction

La terapia Cognitivo-Comportamentale è il trattamento più indicato per le dipendenze comportamentali. In questo approccio vengono analizzate le catene tra pensieri e comportamenti messi in atto dal paziente al fine di utilizzare strategie comportamentali più vantaggiose: i pazienti si impegnano a conoscere le caratteristiche delle loro dipendenze, ad individuare e gestire al meglio le situazioni ad alto rischio ricaduta, a attuare comportamenti alternativi più consoni.

Richiedi informazioni

Accettazione Trattamento Dati Personali

Email

info@stefanooggiano.com

PEC

stefanooggiano@psypec.it

Indirizzo

Corso Europa 99 - 07039 Valledoria (SS) - Presso il "Centro Commerciale La Conchiglia - Fisiodoria"

Orari

Dal Lunedì al Venerdì:
10 - 13 | 15 - 18